Dr.ssa Valentina Migani
Fin da piccola ho provato curiosità ed affinità per il mondo animale. Sono cresciuta in campagna, circondata da campi, ma soprattutto da animali di svariato genere: dalla “Signora Bidet”, una rana che saltava continuamente nel bidet del bagno di casa attraverso la finestra, alla Miscù, una gattona selvatica che cercavo disperatamente di prendere in braccio e strapazzare di coccole.
Il mio più grande compagno d’avventura è stato Spike, un whippet che mi ha accompagnata per 17 anni in ogni avventura, grande o piccola, che si presentava lungo il mio percorso di crescita. All’età di cinque anni, avevo deciso quale sarebbe stato il mio futuro “da grande”: avrei fatto il dottore degli animali.
Intrapresi gli studi da veterinaria all'Università di Bologna. Al terzo anno di corso divenni allieva interna del dipartimento di Anatomia patologica. Mi laureai con Lode nell’ottobre del 2014, con una tesi dal titolo “Caratterizzazione molecolare dei carcinomi mammari lipid-rich della cagna”: uno studio che prendeva in esame tumori comuni alla donna e alla cagna e ne valutava le caratteristiche molecolari a fini prognostici.
Conseguii l’abilitazione all’esercizio, nel novembre del medesimo anno.
Trascorsi alcuni mesi presso un ambulatorio veterinario di Riccione. In seguito, iniziai la mia avventura ferrarese. Dopo un periodo di formazione, sono entrata nello staff dell’Ospedale degli Animali. Qui mi impegno nel “far fare sogni d’oro” ai miei pazienti occupandomi di anestesia e terapia del dolore. Mi prendo cura anche dei degenti: ovvero di tutti quei piccoli quattro zampe che i proprietari ci affidano e che non saranno mai in carenza di attenzioni mediche, ma nemmeno di coccole: ve lo prometto.
Questo meraviglioso biricchino è il mio attuale compagno d’avventure: Matisse. È un ottimo personal treiner: ti fa correre a perdifiato qua e là, ti porta il guinzaglio per indurti a portarlo continuamente a passeggio. Tuttavia, da valido sportivo, sa che un fisico, per mantenersi in salute, necessita anche di nutrimento, quindi non si tira mai indietro quando è ora di mangiare. Attività sulla quale mi trova ben ferrata.